Una competizione aeronautica è la definizione generale di una gara di sport motoristico in cui si concorre alla guida un aeromobile. Analogamente ad altri sport motoristici quali l’automobilismo e la motonautica, esistono varie specialità che vanno dalla gara di velocità a quella di durata a quella a tappe con regole simili alle gare di regolarità ed i rally in campo automobilistico. Alle competizioni basate su aerodine a motore, specificatamente aerei a motore appositamente progettati per le competizioni o spesso warbird ottimizzati a tale scopo, si affiancano anche tutte le specialità di volo a vela. In voga nella prima parte del XX secolo soprattutto nella specialità di gara di velocità ebbe una delle massime espressioni a livello mondiale nella Coppa Schneider dedicata agli idrovolanti, mentre negli Stati Uniti d’America si era imposta la National Air Races per velivoli con base a terra. In Italia, la più antica competizione aeronautica è il Giro aereo di Sicilia organizzato dalla prima metà del XX secolo dall’Aeroclub Palermo.
Il paracadutismo è l’attività, sportiva o militare, che consiste nel lanciarsi da quote ragguardevoli, solitamente da un aereo o un elicottero, utilizzando un paracadute come strumento per rallentare la caduta e consentire un atterraggio sicuro. Dall’idea di Leonardo da Vinci, che per primo pensò ad un cono rovesciato in grado di rallentare la caduta di un corpo immerso in un fluido, sul finire della prima guerra mondiale compaiono i primi pionieri del paracadutismo. Da allora le tecniche di volo umano abbinate al paracadute, e le relative tecnologie dei materiali impiegati, insieme allo sviluppo del paracadutismo sportivo, hanno subito un’evoluzione molto significativa.